fiorentina.it NETO: VOTO 5. Primo tempo senza particolari difficoltà se non una parata a terra su tiro di Nagatomo. Per il resto attento, preciso, sicuro. Purtroppo nel secondo tempo sbaglia completamente l’intervento sul calcio d’angolo e successivo gol di Cambiasso
TOMOVIC: VOTO 6. Dalla sua parte scende spesso Nagatomo e s’inserisce Palacio. Nel finale non ha più energie
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6. Consueta partita ma nel finale tutta la difesa sbanda invece di rimanere attenta e concentrata
SAVIC: VOTO 6. Arcigno, efficace, duro. Non si tira indietro dalla lotta.
PASQUAL: VOTO 6. La sua gara dura appena 36 minuti per l’infortuno alla coscia.
AQUILANI: VOTO 6.5 Dinamico, voglioso, molto reattivo. E’ su tutti i palloni, con qualità. Anche lui nel finale non ha più energie
AMBROSINI: VOTO 7. Torna in quello che è stato il suo stadio, la sua casa per molti anni e i tifosi nerazzurri lo prendono di mira dall’inizio alla fine. Lui risponde con una prestazione più che positiva sia in qualità che quantità. Non molla fino al fischio finale
BORJA VALERO: VOTO 6.5 In campo domina in lungo e largo, ance con giocate sopraffine. Nella ripresa non da la stesa continuità.
MATI FERNANDEZ: VOTO 5 Giocatore di tanta qualità ma durante il primo tempo si è a volte nascosto quando invece le sue giocate o l’assistenza a Rossi sarebbe stata più congeniale. La combina grossa sul gol di Jonathan
JOAQUIN: VOTO 6. In netta e continua crescita anche se a San Siro si ‘mangia’ almeno un paio di gol. Conquista però il calcio di rigore. Ci mette anima e corpo. Anche se da attaccante centrale non può rendere come potrebbe
ROSSI: VOTO 6.5 In attacco è troppo solo, ma questo non lo scoraggia. Anzi, lotta ancora di più e cerca il gol anche da posizioni improbabili. Un fuoriclasse fa anche questo. Arriva il quinto gol in campionato, su calcio di rigore, che sembra aprire le porte alla vittoria. Montella, poi, lo sostituisce perché non aveva più energie da spendere,
ALONSO: VOTO 6. Entra al 36’pt al posto di Pasqual. Dalla sua parte scende soprattutto Alvarez ma anche Juan Jesus. Il compito non è facile
ILICIC: VOTO 5.5. Entra al 23’st al posto di Rossi ma non incide
VECINO: VOTO 5.5: Entra nel finale al posto di Aquilani. Ha la palla del 2-2 ma perde il tempo giusto per tirare.
ALL.: MONTELLA: VOTO 5.5 Prima sconfitta stagionale in campionato per la Fiorentina e per questo non bisogna certo fare drammi. A San Siro la Fiorentina gioca meglio dell’Inter, fa la partita fino a quindici minuti dal termine poi le energie sono finite, arrivano gli errori di Neto e Mati in più, probabilmente, anche alcune scelte tattiche in fase di cambi del tecnico viola (Rossi-Ilicic- Joaquin punta centrale) e così i viola pagano dazio. Peccato, perché di occasioni da gol la Fiorentina le aveva anche create .
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NETO 5,5: Il primo intervento é dopo appena 45″ ed é bravo nel bloccare un tiro di Nagatomo da fuori area. Attento in avvio di ripresa sulla bordata di Guarin che vola a deviare in angolo. Sembra sicuro nelle uscite ma il pari dell’Inter nasce da una palla che sfugge dalle sue mani. Errore decisivo.
TOMOVIC 6: Soffre all’inizio poi prende le misure ed inizia anche ad appoggiare la manovra offensiva. Sfiora il gollonzo su un cross che Handanovic stava per buttarsi in porta. Lascia un po’ troppo spazio ad Alvarez per il cross del 2-1.
GONZALO RODRIGUEZ 7: Al 6′ é giá decisivo nell’intercettare un pallone diretto a Palacio nel cuore dell’area di rigore. Baluardo praticamente insuperabile, esce sempre vincitore dai duelli in area. Strepitosa la scivolata volante con cui si oppone ad Alvarez scatenato in area (38′). Capitano dopo l’uscita di Pasqual, a testa alta fino al 90′.
SAVIC 6,5: Si conferma in forte crescita e contro Palacio non sbaglia quasi nulla. Sempre attento sia di testa che di piede.
PASQUAL 6: Parte come quarto di sinistra ma spinge molto, quasi troppo visto che un paio di volte lascia campo al contropiede dell’Inter. Costretto ad uscire per un problema muscolare.
Dal 36′ ALONSO 5,5: Entra a freddo e inizia con grande sofferenza. Va meglio dopo l’intervallo e propizia l’azione del rigore con un cross pericoloso diretto a Joaquin, ostacolato irregolarmente. Ma é fuori posizione sul 2-1, lascia una voragine dalla sua parte.
AQUILANI 6: Partita di quantitá e qualitá, si mette a disposizione della squadra e spende tanto.
Dal 78′ VECINO sv: All’esordio assoluto im un finale di partita delicatissimo.
AMBROSINI 7: Ritorno a San Siro contro l’avversario di tanti derby e il primo pallone lo regala agli avversari. Si rifá con gli interessi interrompendo un’infinitá di azioni nerazzurre. Un leone. Peccato per il tiraccio al 93′ su un pallone vacante dal limite.
BORJA VALERO 6,5: La solita generositá, anche se gli manca un po’ di continuitá nel match. Alterna ottimi spunti ad errori banali, ma é lui a costruire l’azione che potrebbe dare il 2-1 ai viola con dribling ubriacante su Jonathan e assist d’oro per Ilicic.
MATI FERNANDEZ 5,5: Un po’ timido nel primo tempo, si sacrifica in fase difensiva ripiegando in copertura su Jonathan. é però proprio il brasiliano a segnare il gol decisivo eludendo l’intervento del pur generoso Mati. Finisce esausto.
JOAQUIN 6,5: Rilanciato dal 1′ in un appuntamento di grande prestigio, fa elastico tra la fascia e la trequarti. Comincia timido, perdendo qualche pallone. Poi al 10′ si esalta in uno spunto personale con doppio dribling in velocitá e assist filtrante per Pepito. Da lí cresce e poco dopo si ritrova in fuga verso la porta ma calcia su Handanovic. Altro spunto al 27′ punta e salta Ranocchia, prima di scaricare il diagonale largo di poco. Gli manca solo l’acuto ma riesce si guadagnando il calcio di rigore. Finisce da punta, senza vederla quasi mai, ma nel complesso fa finalmente vedere di essere un giocatore importante.
ROSSI 7: Riferimento piú offensivo dei viola, si ritrova troppo spesso abbandonato tra i tre centrali. Al 10′ il primo tiro in porta, col destro e da posizione defilata, ma riesce comunque ad impegnare Handanovic. Al 20′ si inventa una verticalizzazione di 30 metri che manda Joaquin verso la porta avversaria. In avvio di ripresa ha persino un’occasione di testa, incredibile ma vero, appoggia però debolmente tra le braccia di Handanovic. Soprattutto si prende la responsabilitá dal dischetto e la mette all’angolino. Un campione, e quando esce la squadra si scioglie.
Dal 69′ ILICIC 5: Si piazza largo a destra cercando di aiutare il centrocampo e ripartire attaccando la porta. Ha l’occasione più ghiotta per segnare il 2-1 al 79′ quando Borja gli offre un assist invitante, ma da buona posizione calcia centrale. Per il resto non si vede mai.
MONTELLA 6-: Riparte dalla squadra di Bergamo con la sola novitá di Joaquin al posto di Wolski. La Fiorentina ci mette poco a prendere in mano la partita e mette sotto l’Inter con il piglio da grande, anche se fatica a concretizzare. L’episodio del rigore sembra la svolta vincente, ma nel finale l’Inter ribalta il punteggio grazie ad un paio di gravi amnesie difensive che rovinano la gara. Ma la mossa di rimanere senza attaccanti e lasciare Joaquin a fare il centravanti non porta frutti.
fiorentinanews.com Neto: 5,5 E’ un piacere vederlo distendersi su Guarin. Non altrettanto si può dire nell’uscita che determina il pareggio di Cambiasso dove girella come una trottola per l’area di rigore e ritrova la posizione solo quando è troppo tardi.
Tomovic: 6 Partenza difficile con Alvarez che lo mette in difficoltà. A lungo andare diventa però un uomo offensivo in più visto che lo troviamo spesso dalle parti dell’area di rigore dell’Inter.
Gonzalo: 7 Uno spettacolo in ripiegamento e uno spettacolo anche nelle situazioni più difficili. Anche se fanno pressing in lui in due, riesce a disimpegnarsi sempre al meglio.
Savic: 6 La diga regge fino a quando almeno la squadra mantiene un certo equilibrio e gli avversari non cominciano ad arrivare a frotte. Sbaglia in parte il posizionamento sul gol di Cambiasso, nel senso che gli lascia troppo spazio.
Pasqual: 6 Prova generosa ed intelligente tatticamente del capitano. Poi l’infortunio.
Alonso: 5,5 E’ protagonista nell’azione del rigore viola, ma perde anche tanti palloni, alcuni ingenui e pericolosi.
Aquilani: 6 Finché ce la fa fisicamente riesce sempre a fare la cosa giusta e anche in entrambe le fasi. Solo che è a corto di fiato e quando esce dal campo era già in calare da qualche minuto, come ha dimostrato la palla persa dalla quale è scaturito il corner dell’Inter e il conseguente 1-1.
Vecino: 5,5 Qualcuno mi spieghi perché, dopo la respinta di Handanovic, non abbia tirato subito, ma si sia messo a stoppare la palla (male) a cinque metri dalla porta avversaria.
Ambrosini: 6 Le motivazioni non gli mancano di certo, e nel primo tempo vince praticamente tutti i duelli a centrocampo. Poi va in difficoltà anche lui nella fase finale del match. Avrebbe anche la palla per il 2-2, ma calcia male e debolmente, da buona posizione.
Borja Valero: 6,5 E’ sempre il primo a pressare gli avversari e a costringerli a giocare male la palla. Mette una palla d’oro per Ilicic che non trova di meglio che calciare addosso ad Handanovic da ottima posizione.
Mati Fernandez: 5 Il tocchettino quando riceve palla e il piedino morbido quando c’è da contrastare. Poi un ripiegamento in ritardo e il gol concesso a Jonathan.
Joaquin: 7 Per 6o minuti è imprendibile ed è di gran lunga il migliore in campo. Nei successivi 30, praticamente non tocca palla. Peccato perché avrebbe potuto fare molto male.
Rossi: 7 Dialoga molto bene con Joaquin, sia quando è in versione rifinitore, sia quando si trova a fare lo stoccatore. Segna un altro gol, anche se su rigore, ma la sua continuità è quasi fantascientifica.
Ilicic: 5,5 Il ‘bove’ come si chiama in gergo calcistico, gli capita sui suoi piedoni e lo sloveno lo fallisce prendendo in pieno Handanovic con sette metri di porta a disposizione .
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NETO - Nemmeno un minuto e si riscalda bloccando il tiro iniziale di Nagatomo, ma è l'unico intervento del primo tempo. Respinge bene in apertura di ripresa il tiro di Guarin e su Nagatomo Gonzalo gli dà una mano. Si fa male da solo, invece, uscendo male e dando il via al gol di Cambiasso. Può poco sul raddoppio di Jonathan. Bravo nel finale su Pereyra, ma stasera ha fatto un Passo indietro, 5.
TOMOVIC - Alvarez lo mette in difficoltà nei primi minuti, poi recupera sicurezza. Su un suo cross Handanovic rischia la papera, poi si fa trovare in difesa a chiudere bene sul cross di Jonathan. E Nagatomo, quando lo stende, rimedia il giallo. Affidabile, 6.
RODRIGUEZ - Ferma con l'esperienza Alvarez sulla trequarti, poi sul tentativo di Taider se la vede brutta. Perentorio, invece, nello stoppare in scivolata Alvarez sul pallone perso da Borja. Concede spettacolo con un numero di alta scuola su Alvarez. La Fiorentina incassa due gol, eppure è tra i migliori, 7.
SAVIC - Sul primo traversone da destra è in ritardo ma l'intervento su Alvarez dopo 15' è ottimo. E sulle palle alte c'è sempre. Sicuro, 6,5
PASQUAL - Nella prima mezz'ora non è precisissimo sui cross, ma chiude sempre le sortite dalla sua parte. Poi s'infortuna. Peccato, 6.
Dal 35'pt ALONSO - L'impatto non è semplice e se ne accorge subito. Col passare dei minuti non rompe il ghiaccio e dopo il pareggio dell'Inter accusa ulteriormente. Escluso un tentativo al volo, non combina molto di meglio, 5.
AQUILANI - è meno propositivo rispetto al solito nel primo tempo anche se corre, e copre, moltissimo. Taglia e cuce e quando esce è sulle gambe. Generoso, 6
Dal 32'st VECINO - S.v.
AMBROSINI - Nei primi minuti sembra persino spaesato nel suo ex stadio, che lo fischia, ma è già pienamente in sè sul primo intervento in scivolata che ripete intorno al ventesimo su Alvarez. Ammonito dopo un avvio di ripresa perfetto non trova l'angolo vincente nel recupero. Granitico, 7
BORJA VALERO - Molta circolazione di palla che costringe l'Inter a difendersi bassa e un tentativo da fuori area che finisce largo. Poco dopo imbecca bene Joaquin che va al tiro. Unico neo il pallone perso su Alvarez poi stoppata da Gonzalo. Si fa ampiamente perdonare quando mette Ilicic in condizione di battere a rete poco prima del raddoppio nerazzurro. Instancabile, 7.
MATI FERNANDEZ - Partecipa in modo costante alla manovra e spesso detta i giusti tempi in mezzo al campo. Si perde nel corso del secondo tempo e quando si ritrova la combina grossa su Jonathan ed è il 2 a 1. Harakiri, 5,5.
JOAQUIN - Avvia la prima azione offensiva, trovando bene Rossi che conclude a rete. E' invece poco incisivo sul controllo del pallone (splendido) di Rossi, si allarga troppo e conclude su Handanovic che respinge. Più bravo quando sfodera un bel diagonale dopo aver saltato l'uomo, fuori di poco. E c'è molta esperienza nel far respirare la squadra quando Ranocchia lo stende per il primo giallo della gara. Nel mezzo anche qualità al servizio della squadra. Tanto da regalare un rigore che vale oro. Dopo l'uscita di Rossi si ritrova punta, ma la gara gira malissimo. Resta una buonissima serata per lui, 6,5
ROSSI - Primo tentativo dopo dieci minuti con Handanovic che respinge. Poi un'invenzione da applausi che mette Joaquin in porta. Sporco, invece, il tentativo alla mezz'ora dal limite dell'area. Relizza un rigore pesante con la personalità dei grandi campioni. Ancora una volta è determinante, 7.
Dal 23'st ILICIC - Mentre cerca la giusta posizione ci prova dalla lunghissima distanza senza fortuna. Raddrizza la mira poco dopo ma non angola sul gioiello di Borja Valero e Handanovic para. Gol sbagliato, gol subito... 5,5
MONTELLA - Stavolta le ipotesi della vigilia sono tutte confermate, e Joaquin-Mati è la coppia offensiva a sostegno di Rossi nell'albero di Natale già utilizzato a Bergamo. La sua squadra se la gioca tranquillamente alla pari con l'Inter che pure mette paura nelle ripartenze. Non a caso la migliore palla gol la costruiscono Rossi e Joaquin. Perso Pasqual getta nella mischia Alonso e all'intervallo la Fiorentina ha poco di cui rammaricarsi in virtù di un ottimo primo tempo e delle occasioni migliori. è perciò meritato il vantaggio, su rigore, di Rossi. La Fiorentina però si fa prendere dalla paura e smette di giocare, regalando due gol in modo beffardo. E stasera, rivedendo la partita, vengono in mente Gomez e Cuadrado. La sua squadra, comunque, c'è eccome, 6.
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Neto 5.5 - Pesa la sua uscita a vuoto sul gol del pareggio. Nessuna responsabilità sulla rete del sorpasso nerazzurro.
Tomovic 6.5 - Bene sulla sua corsia, vince il duello con Nagatomo e si fa vedere anche in avanti con qualche interessante ripartenza.
Rodriguez 6 - Tiene a bada Palacio, nel finale soffre la foga agonistica dell'Inter.
Savic 6 - Anche per lui nessuna sbavatura evidente, ma quando il centrocampo non protegge adeguatamente la difesa va in difficoltà.
Pasqual 6 - Attento fino al problema muscolare che costringe Montella a una sostituzione forzata.
Dal 36' Marcos Alonso 4.5 - Il tallone d'Achille della Fiorentina. Su quella corsia Jonathan fa quello che vuole.
Aquilani 6 - Tra i migliori in campo nel primo tempo, cala nella ripresa complice una condizione fisica ancora non ottimale.
Dal 79' Vecino s.v.
Ambrosini 7 - Sarà l'aria di San Siro, sarà che di fronte c'è l'Inter. Fatto sta che per un'ora di gioco è il padrone incontrastato del centrocampo. Il suo calo coincide con quello dell'intera squadra.
Borja Valero 6 - Si sacrifica bene, Montella gli chiede un doppio lavoro che lo costringe a una partita tutta cuore e corsa.
Joaquin 6.5 - Cresce partita dopo partita. Nella ripresa si procura il penalty che sblocca la partita.
Mati Fernandez 5 - Qualche buona giocata, ma è troppo fumoso negli ultimi 25 metri. Beffato da Jonathan sul gol del definitivo 2-1.
Rossi 7 - Un rigore perfetto gli ha permesso di tornare in testa alla classifica dei cannonieri. Manda in tilt la difesa dell'Inter con le sue giocate. Col suo cambio viene meno tutto il peso offensivo della squadra viola.