Boruc: Voto 7. Nonostante la pericolosità dell’attacco milanista nel primo tempo parate di ordinaria amministrazione. Nella ripresa salva, con un grande intervento d’istinto, la porta viola da un tiro a colpo sicuro di Emanuelson. Si ripete, sempre su Pato, allo scadere.
De Silvestri: Voto 5,5. Torna titolare e in alcuni momenti sembra togliersi di dosso quella ‘macchinosità’ che lo ha spesso contraddistinto. Nella ripresa torna a mostrare le difficoltà di sempre, anche se davanti, a turno, aveva Robinho, Ibrahmovic e poi Pato, a seconda di come cambiavano posizione in campo.
Gamberini: Voto 6,5. Contro l’attacco del Milan chiunque troverebbe difficoltà. Si divide il lavoro con gli altri compagni di reparto e sforna una prestazione più che positiva.
Nastasic: Voto 7. Prima volta dall’inizio per il giovane difensore, e il ragazzo sforna una grande prestazione, di personalità e sicurezza. Se il buongiorno si vede dal mattino questo può diventare un ottimo giocatore. Anche se nel finale commette una ingenuità su Pato.
Pasqual: Voto 6. Dalla sua parte ci sono Abate e Aquilani. Nel primo tempo resta
‘inchiodato’ in difesa, nella ripresa si fa più intraprendente, scendendo molto sulla fascia,
Behrami: Voto 7. Non al meglio della condizione per il problema all’adduttore lotta e non si risparmia, in una gara di sacrificio per tutti. Si becca anche un giallo per una entrata un po’ irruente su Abate…
Montolivo: Voto 6,5. Gioca una gara di sacrificio, corre, non si risparmia, prende i suoi rischi. Non è stato brillante, incisivo, ma è stato molto pratico.
Munari: Voto 5,5. Cerca di essere utile al centrocampo viola ma poche volte ci riesce. Da lui ci si aspetta una gara più dinamica, di lotta, visto che anche il suo fisico lo permette. Certo, dalla sua parte scendeva Aquilani e il compito non era certo facile, ma può sicuramente dare di più
Lazzari: Voto 6. Il trequartista non è proprio il suo ruolo ideale ma lui si applica il più possibile. Alterna cose positive ad alcune negative ma gioca molti palloni quindi è fisiologico anche qualche errore. Spende molto e nella ripresa cala vistosamente.
Gilardino: Voto 5,5. Lottare contro un ‘mostro’ di Thiago Silva’ è impresa titanica. Torna a recuperare palloni anche davanti alla propria difesa ma non ha avuto una palla giocabile. E’ riuscito a tenere la difesa rossonera bassa e questo è comunque una cosa positiva. Certo, mancano i suoi gol.
Cerci: Voto 5. Non sfrutta al meglio la prima occasione che gli ha dato Delio Rossi. Spesso troppo lontano dall’area di rigore mentre Delio Rossi lo voleva più vicino a Gilardino per tenere più alta la squadra.
Santiago Silva: Voto 6. Entra al 1’st per Cerci. Gioca con caparbietà, svariando in attacco ma stando sempre più in avanti possibile. Proprio nel secondo tempo la Fiorentina ha osato di più.
Kharja: Voto 6. Entra al 17’st al posto di Munari. Meglio del suo compagno, soprattutto in fase di apporto.
All.: Delio Rossi: Voto 6,5. Per il suo esordio sulla panchina viola è mancata solo la vittoria. Una Fiorentina di carattere, tenace nonostante le tante assenze. Un pareggio contro il Milan, in queste condizioni, è sicuramente molto importante. Nella ripresa ha provato anche a vincere la partita, rischiando anche qualcosa, ma ne valeva la pena.
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BORUC 6,5: Bucato da Seedorf (ma salvato dal guardalinee) fa buona guardia sui tentativi da fuori di Robinho e lo stesso olandese. Nella ripresa è il palo a dargli una (grossa) sul destro di Pato, poi ci mette tanto del suo respingendo d'istinto al tocco ravvicinato di Emanuelson. Nel finale sventa con coraggio qualche mischia pericolosa.
DE SILVESTRI 6: L'arrivo del suo 'mentore' in panchina pare avergli restituito un po' di quella tranquillità ultimamente smarrita. Parte titubante, poi acquista sicurezza contrastando Nocerino e Antonini che si presentano dalle sue parti. Bravo in un paio di diagonali difensive, sbaglia qualcosa ma nel complesso se la cava.
GAMBERINI 6,5: Vita dura contro Ibra & co. ma stasera il capitano viola tira fuori gli artigli. Grinta e concentrazione dei tempi migliori, guida i compagni di reparto.
NASTASIC 7,5: Un esordio "vero" contro il Milan dei campioni è roba da gente tosta. E il ragazzino serbo, 18 anni e 8 mesi, risponde sfoggiando una personalità da grande. Sempre ben piazzato, gioca pulito e sbaglia quasi niente. Intervento determinante, al minuto 87', per anticipare Pato in mezzo all'area.
PASQUAL 6,5: Soffre le accelerazioni di Abate ed è poco reattivo al 31' in area su Aquilani, che gli prende il tempo di testa e manda alto di poco. Ha i tempi giusti per l'inserimento in avanti, ma non sempre è preciso al cross. Sfiora il gol della vita nella ripresa con un rasoiata da 30 metri che esce di pochissimo.
BEHRAMI 7: Recuperato prima del previsto, mette in campo - come suo solito - tutto quello che ha, e forse anche qualcosa in più. Rischia il rigore dopo pochi minuti, andando col braccio sul pallone. Poi una gara supersostanziosa, correndo e mordendo su chiunque passi dalle sue parti.
MONTOLIVO 6: Primo tempo da mediano, con tanti palloni recuperati. Ma in fase di impostazione fa pochissimo, e la squadra ne risente. Viene fuori - a tratti - nella ripresa, con qualche bel disimpegno e un po' di personalità in più.
MUNARI 5: Chance importante quella che gli concede Rossi, schierandolo mezzala sinistra. Contributo però insufficiente offerto dall'ex leccese: timidissimo in fase d'impostazione, non riesce a mettersi in mostra neanche in quella d'interdizione.
Dal 61' KHARJA 6+: Decisamente meglio delle precedenti uscite. Entra subito in partita e aiuta la Fiorentina a gestire meglio il possesso palla.
LAZZARI 6: Fluttua sulla trequarti alla ricerca di una posizione a cui non era più abituato. Gara di alti e bassi, alterna qualche suggerimento interessante (un paio per Gila) e alcuni errori banali. Tentativi velleitari dalla distanza, fa lavoro utile in ripiegamento.
CERCI 5: Ritrova una maglia da titolare, da seconda punta, ma non lo smalto dei tempi migliori. Al contrario c'è per lui una serata grigia in cui non trova quasi mai lo spunto e sbaglia anche gli appoggi più semplici.
Dal 46' SILVA 6: Schierato un po' a sorpresa al fianco del Gila, si danna l'anima andando in pressing sui difensori avversari. A volte è confusionario, ma la sua verve è trascinante e qualche pallone lo lavora anche bene. In crescita anche dal punto di vista fisico.
GILARDINO 5,5: Nel primo tempo vede due soli palloni: sul primo viene mangiato da Thiago Silva, il secondo lo spara in curva di sinistro. Va un po' meglio nella ripresa, quando i viola alzano il baricentro facendolo soffrire meno di solitidine. Generoso, si batte contro i difensori rossoneri, ma ha spesso la peggio.