Boruc: Voto 6,5. Tre minuti e salva il risultato su Pepe. Sul gol di Bonucci vede all’ultimo il tiro di Vidal ma la palla non è veloce e nell’intervento a terra non riesce a bloccare il pallone. Si riscatta qualche minuto dopo con una redditizia uscita sui piedi di Pepe. E anche nella ripresa un bel intervento su gran tiro di Matri.
De Silvestri: Voto 5. Dopo la negativa prestazione offerta contro il Catania Mihajlovic gli concede ancora fiducia, ma lui non ne approfitta. Sempre macchino e fuori tempo, nonostante sia riuscito qualche volta a passare anche la linea di centrocampo.
Natali: Voto 5,5. Partita senza se e senza ma, sufficiente. Anche se sul gol di Matri è rimasto fermo, come il compagno Gamberini, sulla propria posizione. Ma è la seconda volta consecutiva che la squadra prende due gol e allora anche qualcosa in difesa non funziona più.
Gamberini: Voto 5,5. Chiude bene su Vucinic, in area davanti a Boruc, dopo che la Fiorentina aveva trovato il pareggio con Jovetic ma rimane piantato per terra sul gol di Matri.
Pasqual: Voto 4,5. Lichtsteiner lo fa subito girare a voto, poi arriva Vidal e la situazione non cambia…Nella prima volta che riesce a scendere e crossare (30’pt) spara il pallone sugli spalti. Nella ripresa il difensore viola non riesce a migliorare. Serata no.
Munari: Voto 5. Sul gol di Bonucci il giocatore della Juventus lo tiene per la maglia prima che Vidal tira verso la porta, se Orsato avesse visto avrebbe fischiato fallo. La prestazione, comunque, è negativa:
mai incisivo e determinato come il resto dei compagni.
Behrami: Voto 6. Come sempre non si sottrare alla lotta, corre in tutte le zone del campo, anche dove ci dovrebbe essere qualche suo compagno. Prende ingenuamente un cartellino giallo per un fallo su Matri, salterà per squalifica la gara contro il Genoa domenica al Franchi.
Kharja:
Voto 4,5. Mihajlovic lo francobolla su Pirlo, in questa maniera però la Fiorentina gioca con un giocatore in meno. Soluzione che non produce i risultati sperati visto che Pirlo riesce a verticalizzare come e quando gli pare.
Non ferma Pepe davanti all’area villa nel gol di Matri.
Cerci: Voto 4. Per tutto il primo tempo non gioca nemmeno un pallone. Semplicemente imbarazzante.
Jovetic: Voto 6,5. Uno come lui non può certo giocare punta centrale, spalle alla porta con i lanci lunghi. Cerca di sorprendere Storari all’inizio del secondo tempo con un colpo di testa ma non trova fortuna. Nella ripresa, infatti, da classica seconda punta trova il gol del pareggio.
Vargas: Voto 4,5. Rispetto a Cerci gioca anche un parte del secondo tempo ma è sempre molto lontano dal Vargas che conosce Firenze. La Fiorentina ha bisogno del miglior Vargas, ma ancora una volta alla chiamata ha risposto assente.
Gilardino: Voto 5,5. Dal 1’st al posto di Cerci. Cerca di fare quello che può in avanti, ma palle giocabili praticamente zero. Nel finale ha la palla del possibile pareggio ma nella selve di gambe bianconere tocca male il pallone che finisce sul fondo.
Ljajic: Voto S.V. Dal 25’st al posto di Vargas
Santiago Silva: Voto S.V. dal 38’st al posto di Kharja
All.: Mihajlovic: Voto 4,5. Alla vigilia aveva assicurato che la Fiorentina avrebbe giocato una grande partita, invece così non è stato. Soprattutto un primo tempo a dir poco umiliante. C’è da domandarsi anche se qualche giocatore è sempre dalla sua parte oppure no. Nella ripresa cambia modulo, la squadra trova il pareggio con un’altra magia di Jovetic ma dopo il gol di Matri la Fiorentina svanisce nuovamente, senza dare nessun segnale di reazione. Una sconfitta meritata che poteva avere un divario più ampio se la Juventus non avesse sbagliato le tante occasioni da gol create nel primo tempo. Di sicuro la Fiorentina non può giocare solo 15 minuti (nel secondo tempo) una partita come quella contro la Juventus.