fiorentina.it NETO: VOTO 7. Sul gol di Cassano ci può far ben poco, nella ripresa compie due grandi parate su tiri ravvicinati di Cassani e Amauri
DIAKITE’: VOTO 5. Due falli in 53 minuti e due cartellini che sommati fanno l’espulsione. Nel mezzo una gara dove non aveva sbagliato nulla.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 5.5. Ottimo il suo recupero su Amauri all’8’pt mentre l’ex viola stava battendo a rete. Gioca un discreto primo tempo, considerando che ancora non è al meglio della condizione. Nella seconda parte di gara cala.
SAVIC: VOTO 6. Sul gol di Cassano poteva stare più vicino al giocatore del Parma, per il resto non si tira indietro dalla battaglia.
TOMOVIC: VOTO 5.5. Commette fallo su Biabiany ma la palla era già stata colpita e giocata dal giocatore ducale. Nel primo tempo più propositivo anche se gioca a sinistra,
AQUILANI: VOTO 6. Buon primo tempo con inserimenti giusti, non la stessa cosa nella ripresa fin quando rimane in campo.
PIZARRO: VOTO 6.5. Gioca una gran partita, un primo tempo imprendibile, voglioso e efficace ma perde le staffe sul rigore del Parma, si becca il giallo che gli farà saltare la Lazio. A fine gara va sotto la curva a ringraziare i tifosi viola.
BORJA VALERO: VOTO 6. I giocatori del Parma non lo prendono mai, efficace e determinato. Nel finale paga l’incoerenza e la scarsità di Gervasoni. Un cartellino rosso che potrebbe costare però molto caro. Per caso il giudice sportivo, visto che tra due partite si giocherà Juventus-Fiorentina, lo squalificherà per due giornate?
CUADRADO: VOTO 6.5 Non in gran serata, molti gli errori nel saltare l’avversario e nelle conclusioni da lontano. Non sbaglia, invece, il tocco per il gol del pareggio.
MATRI: VOTO 6. Lotta in mezzo all’area ducale anche se perde qualche pallone di troppo.
JOAQUIN: VOTO 6. Parolo lo ‘sacrifica’ dopo 12 minuti con un brutto colpo. Un paio di buoni affondi ma poco più.
GOMEZ: VOTO 6. Entra al 14’st al posto di Joaquin. Non è ancora al meglio della condizione ma lotta e conquista anche un calcio di rigore che solo Gervasoni non vede
ILICIC: VOTO 6. Entra al 21’st al posto di Matri. Prova a fare qualcosa ma in maniera discontinua
MATI FERNANDEZ: VOTO 7. Entra al 32’st al posto di Aquilani. Un fantastico gol su punizione che vale moltissimo
ALL.: MONTELLA. VOTO 6.5 Ancora una volta la Fiorentina gioca bene, crea occasioni da gol ma non riesce a concretizzare. E poi come sempre ci sono le penalizzanti decisioni arbitrali. Una Fiorentina che meriterebbe di più. violanews.com
NETO 6,5: Inizia bene, leggendo in anticipo qualche taglio pericoloso di Biabiany. Non può nulla sul rigore, è miracoloso ad evitare il 3-1 di Amauri, dopo una respinta così così su tiro di Cassani.
DIAKITE’ 4,5: Sua la prima percussione della gara con un cross sbagliato che per poco non scavalca Mirante. Ingenuo nel prendere il primo giallo, imperdonabile nel lasciare la squadra in 10 per un calcione a centrocampo.
GONZALO RODRIGUEZ 5,5: Recuperato a tempo di record, gioca con la fascia di capitano ma è meno reattivo del solito e sull’azione dell’1-0 si fa saltare di netto da Amauri che fa assist a Cassano. Ripresa di affanno, sopperisce con la grinta.
SAVIC 5,5: Anche lui poco reattivo sul gol del Parma, guarda la palla invece che seguire il movimento di Cassano, anche se a spiazzarlo è il tocco di Pizarro.
TOMOVIC 5: Schierato a sorpresa sull’out sinistro, nel primo tempo è molto propositivo, peccato che arrivi al cross col piede sbagliato. Sulla sua prova pesa l’intervento scoordinato e in ritardo su Biabiany che costa il rigore del 2-1.
AQUILANI 5,5: Inizia pimpante, muovendosi molto e cercando i suggerimenti filtranti. Poi cala vistosamente quando la partita si accende. Dal 78′ MATI FERNANDEZ 7,5: Entra bene in partita e inventa la straordinaria punizione che vale il pareggio.
PIZARRO 7: Fosforo e personalità, il Pek è in giornata e distribuisce calcio e classe in medesime dosi. Fulcro del gioco, sbanda di nervi sul rigore assegnato al Parma, poi però recupera la lucidità per il forcing finale.
BORJA VALERO 5,5: Sempre nel vivo del gioco, non è molto preciso quando si presenta nei pressi dell’area avversaria. Partecipa all’azione dell’1-1 e il suo inserimento in area è determinante. Nella ripresa fa più quantità che qualità rispetto ai suoi standard e nel finale si fa prendere dal nervosismo dando a Gervasoni il pretesto per rifilare un altro rosso pesante alla Fiorentina.
JOAQUIN 6: Parte a destra ed è autore di diversi spunti che mettono in difficoltà Molinaro. Quando cambia fascia le cose vanno peggio e alla distanza si perde. Dal 60′ MARIO GOMEZ 6: Continua il suo rodaggio, anche se è ancora indietro nella forma. Combattivo, ma troppo macchinoso, finisce spesso col commettere fallo. Purtroppo riceve troppi pochi cross.
MATRI 5,5: Sul piano della generosità niente da dire, si butta su ogni pallone e gioca molto per la squadra. Ma gli manca ancora una volta il guizzo sotto porta. Dal 66′ ILICIC 5,5: Entra per dare fantasia e imprevedibilità alla Fiorentina, ma per 15′ si vede pochissimo e pare trotterellare. Nel finale si fa notare per qualche fraseggio e qualche dribling, un po’ poco.
CUADRADO 7: Parte a sinistra poi cambia fascia e le cose migliorano. Ci prova spesso da fuori, senza grandi risultati, anche perchè è costantemente raddoppiato o triplicato. Grande merito sul gol dell’1-1, è lui ad avviare l’azione nella trequarti viola e poi concludere in porta da posizione non facile. Nella ripresa è costretto agli straordinari dopo l’espulsione di Diakitè, parte terzino ma fa spesso l’ala aggiunta, perdendo inevitabilmente un po’ di lucidità.
MONTELLA 6: Stupisce quasi tutti con Tomovic a sinistra e la mossa non paga molto. La sua Fiorentina gioca meglio del Parma ma viene punita dagli episodi e sembra fuori partita dopo il 2-1 e l’espulsione. A quel punto è ridisegnare la squadra con le sostituzioni e porta a casa il massimo da quella situazione.
fiorentinanews.com Neto: 6,5 Ha la grande dote di saper rimediare ai propri errori. E allora ecco che non è ineccepibile su Cassani, ma risponde alla grandissima su Amauri tenendo in vita la Fiorentina.
Diakitè: 5 Detiene l’invidiabile record di commettere due falli e ricevere due ammonizioni. E se sulla prima può lamentarsi a ragione, sulla seconda non ha scusanti, tanto più sapendo che Gervasoni non aspetta altro.
Gonzalo: 6 Un giocatore della sua classe e della sua esperienza non può lasciar passare Amauri (è l’azione del primo gol) da dove è passato, anche perché il brasiliano non avrebbe potuto fare altrimenti. Detto questo, si trasforma in un vero gladiatore su tutti i palloni che passano dalle sue parti, diventando il fulcro della difesa.
Savic: 5 Inspiegabile la sua posizione in occasione della prima rete, dove si perde totalmente Cassano.
Tomovic: 4 Ci piacerebbe sapere che cosa gli sia passato per la testa facendo quell’intervento scomposto, in ritardo e totalmente inutile sul rigore di Biabiany.
Aquilani: 6 Corri Alberto, corri, anche perché c’è da rimediare in qualche modo all’inferiorità numerica. E’ questo il ruolo ritagliatosi per l’occasione dall’ex Liverpool.
Mati Fernandez: 7 La sua punizione ha del miracoloso, in primo luogo perché viene battuta da posizione impossibile. Poi perché finisce all’incrocio dei pali. E soprattutto perché in partita non ne avevamo vista nemmeno una battuta in questo modo in un anno e mezzo che era a Firenze.
Pizarro: 7 Strepitoso per un tempo, positivo sempre. E anche lui oltretutto corre come un dannato. Funambolico con il pallone tra i piedi.
Borja Valero: 6,5 Illumina a tratti il Tardini con la sua eleganza e le sue giocate. Non riesce però ad affondare il colpo in fase offensiva o quando si inserisce in area di rigore. Viene espulso dall’arbitro, ma nella circostanza va assolto con formula piena.
Cuadrado: 7 Tira solo lui, anche da casa sua. E dai, dai, picchia e mena, fa anche gol al termine della più bella azione della Fiorentina. Costretto ad arretrare per cause di forza maggiore, diventa meno pericoloso. Ma non c’è da dimenticarsi che la punizione del 2-2 la guadagna lui.
Joaquin: 6 Fino a quando viene coinvolto nel gioco riesce ad essere positivo e propositivo. Non è un caso che entri nell’azione dell’1-1.
Gomez: 5,5 Siamo tutti contenti per il suo rientro ora però sarebbe anche il caso che cominci a toccare palla.Matri: 6 In attesa di qualche tiro, accontentiamoci del fatto che riesca a sfornare cross pericolosi (trasformati poi in rete da Cuadrado).
Ilicic: 5,5 Così come Gomez non incide tantissimo. Sarà forse perché parte da troppo lontano?
firenzeviola.it
NETO – Può fare davvero poco sul gol del Parma visto che Cassano colpisce da due passi in solitaria. E quando Amauri torna al tiro lo fa dal dischetto del rigore. La sua personale rivincita se la riprende con un doppio intervento su CassanMATIo e Amauri da applausi. Alla luce del risultato finale una parata che vale un gol, 7.
DIAKITE – Pronti via e dopo pochi secondi costringe Mirante al primo intervento con un tiro cross. Rimedia tuttavia il giallo per un intervento su Cassano. Se ne dovrebbe ricordare, nel secondo tempo, dopo il gol del vantaggio del Parma, e invece stende ancora Cassano rimediando l'espulsione. L'arbitro, nei suoi confonti, utilizza pesi e misure diversi rispetto, per esempio, a Parolo o Gargano, ma lui è particolarmente ingenuo, 4,5.
RODRIGUEZ – Il suo ritorno si fa sentire subito con un immediato intervento importante, ma di lì a poco si fa anche saltare con troppa facilità da Amauri sul gol di Cassano. Non è l'unica incertezza a conferma, evidentemente, di una condizione non ottimale visto che era al rientro. Convalescente, 5,5.
SAVIC – Tradito dal tocco beffardo di Pizarro sul cross da sinistra di Amauri, di fatto perde completamente Cassano sul vantaggio del Parma. Con Gonzalo non propriamente nella sua migliore serata lui tutto sommato non sfigura, 6.
TOMOVIC – Piazzato a sinistra per tamponare Biabiany si fa vedere anche in profondità con un bel traversone per Cuadrado che non sfrutta. Il duello ricomincia però malissimo con un intervento goffo su Biabiany, sul quale si apre la discussione. La decisione pare severa, ma ci può stare, di certo l'entrata è da harakiri, 5.
AQUILANI – Non sembra pagare più di tanto, almeno nel primo tempo, la stanchezza dei precedenti impegni e anzi su una sua conclusione da fuori Lucarelli mette una pezza sollevando qualche lieve dubbio per un'eventuale mano. Non eccelso, 5,5
Dal 34'st MATI FERNANDEZ – Entra, tocca subito bene il pallone, calcia la punizione da punizione siderale, indovina un gol pazzesco. Matifavola, 8.
PIZARRO – L'ampio possesso palla dei viola nel primo tempo è giustificato dalla sua regia. Sfortunato, però, nel rimpallo che lo vede involontario protagonista prima che Cassano segni. Ci prova da fuori dopo gli episodi negativi, e rimedia il giallo che costerà la squalifica. Niente di nuovo sotto le giacchette fosfoscerenti degli arbitri, 6.
BORJA VALERO – Lampi di classe e geometria, come del resto ormai capita regolarmente, prova anche ad arrivare per primo sull'invito dalla sinistra di Matri poi raggiunto da Cuadrado. S'innervosice eccome con l'arbitro, impiega parecchio tempo a rientrare in partita, anzi non ci rientra e si fa espellere inaspettatamente. Mai visto così inferocito, che sia l'effeto Pizarro di fronte agli arbitraggi? 5.
CUADRADO – Si dà molto da fare nella prima mezz'ora, collezionando anche una buona occasione su assist di Tomovic. Qualche errore lo commette, ma almeno è intraprendente. Ci prova allora da fuori sul finire di primo tempo rimediando solo un corner, prima di trovare il tempo giusto in spaccata sull'assit di Matri. Come nel caso di Joaquin, sembra più a suo agio quando torna sulla corsia destra. Va invece in completa panne quando la squadra resta in 10 e compiccia pochissimo, tra l'altro dimenticandosi di cercare i traversoni per Mario Gomez. Nonostante il gol, scostante, 5,5.
JOAQUIN – Colpito duro da Parolo dopo una decina di minuti di gioco è costretto a restare fuori per qualche minuto. Il tempo di riprendersi e dalla sua parte crea più di un problema ai ducali. Non si ripete, invece, quando viene dirottato a destra. Ha poco tempo nella ripresa perchè la gara si complica notevolmente. Ordinato, 6.
Dal 15'st GOMEZ – In assenza di palloni giocabili e soprattutto traversoni sembra poter fare poco e invece si procurebbe un rigore. Danneggiato, 6.
MATRI – Consueto lavoro da prima punta, con tanto di sgomitamenti con i diretti avversari ma anche con qualche imprecisione di troppo in area di rigore. Prezioso, però, l'assist sul quale Cuadrado realizza il pareggio. Il tempo di trovarsi accanto un attaccante e deve uscire. Così e così, 5,5.
Dal 20'st ILICIC – Duetta bene con i compagni, ma con la squadra in inferiorità numerica è difficile incidere, 6.
MONTELLA – Con Tomovic su Biabiany e Joaquin preferito a Ilicic nel 4-3-3 iniziale, la sua squadra prende subito in mano il pallino del gioco. Senza incisività sotto porta, però, il possesso palla resta sterile, e con un pizzico di fortuna nei rimpalli il Parma passa alla prima occasione. Riportato Cuadrado a destra arriva il pareggio del colombiano come minimo meritato per quanto visto nel primo tempo. Nella ripresa le cose si mettono ancora peggio. Il rigore e l'espulsione, seppure molto severe, arrivano da ingenuità che non dovrebbero essere commesse. Gomez e Ilicic sono le prime contromosse ma adesso sì che la Fiorentina appare stanca. Ci vuole una magia di Mati Fernandez a evitare la seconda sconfitta consecutiva e se l'arbitro usasse la stessa severità mostrata con Tomovic e Diakite concederebbe un rigore per fallo su Gomez. Niente di tutto questo, con tanto di rosso a Borja Valero mai visto così nervoso. Che sia l'effetto Pizarro anche sullo spagnolo? Questa è l'Italia del pallone, questo il trattamento nei confronti della Fiorentina. Pareggio a dentri stretti, 6
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Neto 6,5 - Fenomenale su Amauri nella ripresa, evita un gol che avrebbe messo in ghiaccio la vittoria per gli avversari.
Rodriguez 5 - Soffre tanto la serata di grazia di Amauri
Tomovic 5 - Fallo troppo ingenuo ed evidente per non essere notato in occasione del rigore. Sporca una buona prova.
Diakitè 4 - Pronti-via, sfiora il gol con un cross sbagliato. Il resto della sua gara sono due ingenui falli su Cassano, che costano altrettanti cartellini.
Savic 6 - Sbaglia poco, forse nulla. Amauri gravita più dalle parti di Rodriguez e lui prova ad aiutare Tomovic su Biabiany.
Pizarro 7 - Sfortunato tocco in occasione del gol di Cassano, ma la sua è una gara più che positiva. Tutti i palloni passano dai suoi piedi nel gioco viola.
Aquilani 5,5 - Prova opaca per il numero 10 viola, che cerca spesso il tiro da lontano ma senza mai fare male.
Dal 78' Mati Fernandez 7 - Una punizione straordinaria, che vale un punto pieno.
Borja Valero 6,5 - Grande qualità palla al piede, nel finale è espulso per reciproche scorrettezze con Munari, che subisce lo stesso destino.
Joaquin 6,5 - Altro calciatore in forma scintillante: fa la differenza quando punta l'uomo.
Dal 60' Gomez 5 - Solo falli e proteste nella sua mezz'ora in campo. Ritardo di condizione evidente.
Matri 6 - Inoffensivo con le spalle alla porta, ma che gran assist serve a Cuadrado in occasione dell'1-1.
Dal 67' Ilicic sv.
Cuadrado 7 - Fa sempre la differenza palla al piede, attento e fortunato in occasione del pareggio.