fiorentina.it NETO: VOTO 6.5. Esita un po’ troppo quando deve uscire ma tutto sommato gara positiva. Nella ripresa ci mette una pezza sul secco diagonale di Knudsen. Si ripete nel finale di gara su un tiro centrale da corta distanza
RONCAGLIA: VOTO 6. Lascia la marcatura di Pusic sul gol del pareggio dell’Esbjerg e gli capita in altre due occasioni. Non una serata da ricordare
COMPPER: VOTO 6. Prova a comandare la difesa ma non ha l’esperienza e l’autorità di Gonzalo Rodriguez
SAVIC: VOTO 6. Torna in campo a tempo di record e non si risparmia quando c’è da far sentire i tacchetti.
PASQUAL: VOTO 6. La velocità dei danesi gli crea qualche problema, nella ripresa trova maggior spazio e gioca più alto
BORJA VALERO: VOTO 7. Torna in campo dopo l’assenza nelle ultime due uscite per squalifica. Si prende sulle spalle la Fiorentina e la porta alla vittoria.
MATI FERNANDEZ: VOTO 6.5. In campo è quello con maggior fantasia e imprevedibilità e questo gli permette spesso di saltare l’avversario ed essere pericoloso nella metà campo danese.
AQUILANI: VOTO 7. Torna a fare il metronomo viola anche per far rifiatare Pizarro. Continuo e duttile non sbaglia il calcio di rigore del 3-1 e gioca una gran partita.
ILICIC: VOTO 7. Sul piano della continuità di gioco è stata senza dubbio la sua miglior gara in viola. Si è ritrovato anche a recuperare in difesa. Segna un gol ma va spesso vicino alla seconda marcatura. Ora deve dare continuità a queste prestazioni
MATRI: VOTO 7. Dopo i due gol all’esordio contro il Catania torna finalmente a gonfiare la rete con un gran gol e una prestazione positiva . La conferma se gli arrivano le palle gol lui segna.
MATOS: VOTO 6.5. Parte col freno a mano frenato poi trova gli spazi giusti per accelerare e creare problemi alla difesa avversaria. Conquista il calcio di rigore del 3-1 viola.
MARIO GOMEZ: VOTO 6. Dal 10’st al posto di Matri. Volitivo e voglioso cerca subito il gol con un tiro violento da fuori area. Ci riprova nel finale ma il suo colpo di testa è troppo centrale.
BAKIC: VOTO 6. Entra al 20’st al posto di Mati Fernandez. Due lanci, tre sbagli…
PIZARRO: VOTO 6. Entra al 30’st al posto di Aquilani. Da ordine alla manovra viola.
ALL.: MONTELLA: VOTO 7. Anche in Europa League la Fiorentina si conferma una delle formazioni più forti. Gli basta un tempo per ipotecare il passaggio agli ottavi di finale e iniziare a pensare al doppio confronto contro la Juventus. Peccato per il gol dell’Esbjerg, ma la differenza tra le due formazioni è notevole. Riesce a far riposare qualche giocatore e a far mettere minuti nelle gambe a Mario Gomez. violanews.com
NETO 6: Gara che lo chiama a compiere più interventi del previsto. Non può molto sul gol subito mentre è vigile nelle altre occasioni dell’Esbjerg.
RONCAGLIA 6,5: Un suo colpo di testa impreciso costa un gol ma è una sua progressione a propiziare il gol dell’1-2. Si rivede dopo un periodo di assenza e risponde presente. Doveva sfruttare l’occasione che Montella gli ha concesso e ci è riuscito.
SAVIC 6: Di rientro da un infortunio è lui a guidare il reparto difensivo. L’intesa con Compper non è delle migliori ma la sua prestazione individuale, nonostante alcune imprecisioni, è positiva.
COMPPER 6: Chiamato al difficile compito di sostituire Gonzalo Rodriguez non appare sicuro al 100% nel primo tempo mentre cresce nella ripresa. Qualche affanno di troppo in una partita che la squadra riesce comunque a dominare.
PASQUAL 6: Gara improntata alla corsa per il capitano che torna a giocare come esterno in difesa. Non disdegna nemmeno qualche discesa sull’out di sinistra senza tuttavia riuscire a creare grossi pensieri agli avversari.
MATI FERNANDEZ 6: Un’ora di gioco di quantità. Non prende spesso l’iniziativa il cileno anche perchè il campo, appesantito dalla pioggia, non favorisce le sue qualità.
Dal 65′ BAKIC 6: Fa girare il pallone a metà campo quando il risultato è acquisito. I numeri ci sono, la continuità arriverà col tempo.
AQUILANI 7: Viene riproposto da Montella nel ruolo di regista e spesso viene lasciato libero di impostare dagli avversari. Dimostra che può dire la sua anche in quella zona di campo, e così “regala” al suo allenatore un’alternativa in più nel reparto.
Dal 75′ PIZARRO 6: Entra quando la partita nelle battute finali ed amministra il pallone.
BORJA VALERO 7: La sua assenza nelle ultime due partite si era sentita. Dialoga con Ilicic, arriva a servire palloni giocabili ai suoi compagni dal fondo e gioca come sempre a tutto campo. Una encomiabile prestazione che ormai non fa più notizia.
ILICIC 7: E’ la sua serata: parte largo sulla destra e cerca di saltare l’uomo riuscendo anche a dispensare palloni giocabili a Matri. Realizza un bel gol raccogliendo una respinta della difesa avversaria dopo un passaggio di Roncaglia.
MATRI 7: Aggancia benissimo un pallone di Mati col destro e segna con un tiro preciso di sinistro all’angolino. Aveva bisogno di sbloccarsi e lo fa riuscendo anche a reggere bene il reparto contro due avversari. Dal 55′ GOMEZ 6: Entra e ci prova subito col destro e nel finale con un colpo di testa. Si impegna ma non trova il gol che meriterebbe.
MATOS 6,5: Buona prestazione in un ruolo che non è propriamente il suo ma nel quale dimostra di saper sfruttare la sua velocità. Non segna ma guadagna il rigore che permette alla squadra di chiudere la partita. Prova convincente.
MONTELLA 6,5: A sorpresa lascia fuori Joaquin dando fiducia ad Ilicic che ringrazia sul campo. Concede più di mezz’ora di gioco a Gomez con l’auspicio che anche lui come Matri possa sbloccarsi ma finisce diversamente. La Fiorentina mette un’ipoteca sul passaggio del turno e non snobba l’avversario anche grazie al suo atteggiamento tutt’altro che snob nei confronti dell’avversario.
fiorentinanews.com Neto: 6,5 Un solo intervento, ma è una gran bella parata quella effettuata dal portiere brasiliano sul tiro di Knudsen.
Roncaglia: 6 Cerca di mettere una pezza all’errore di Savic sulla rete del pareggio dell’Esbjerg. Bene sull’azione del raddoppio di Ilicic dove se ne va agevolmente sulla destra. Però non è immune da alcune sbavature.
Compper: 5,5 Stranamente poco preciso e stranamente traballante a lungo, al cospetto di avversari non certo irresistibili.
Savic: 5,5 Come spesso accade ai giocatori della Fiorentina, è costretto a scendere in campo anche se non sta benissimo. E parte subito con un errore sul gol dei danesi. Ci mette un po’ per stabilizzarsi.
Pasqual: 6 Accompagna l’azione, ma con cautela. Qualche suo cross avrebbe fatto comodo sia a Matri che a Gomez.
Mati Fernandez: 6 Il lancio per il gol di Matri è da applausi, ma è anche l’unico acuto.
Bakic: 6 Entrata e permanenza in campo in punta di piedi, come uno scolaretto disciplinato.Aquilani: 7 E’ davvero ovunque ed è anche preziosissimo perché i palloni recuperati sono davvero innumerevoli. Poi è anche freddissimo su rigore, il che non guasta affatto.
Pizarro: SV.
Borja Valero: 6,5 Tanta qualità al servizio della Fiorentina, ma anche un errore marchiano a pochi passi dalla porta avversaria. Uno coi suoi piedi non può calciare in curva da quella posizione.
Ilicic: 7 Partendo da destra e sterzando verso l’interno può fare davvero male. Ci ha mostrato molti bei colpi del suo repertorio e ha condito questa sua presenza in campo con una rete, fondamentale.
Matos: 6,5 Si guadagna rigore e nel momento peggiore della squadra. E’ il suo grande merito, ma la sua è una prestazione fatta anche di tanta corsa, pressing e di maturità tattica.
Matri: 7 Stop volante e tiro di prima veramente da manuale del calcio. Ma che fosse in serata lo si è visto dal primo all’ultimo minuto in cui è rimasto in campo. Gomez: 6 Appena entrato scalda subito le mani al portiere avversario. Svetta una volta anche di testa, ma la sua girata è troppo centrale.…
firenzeviola.it
NETO - Non una serata tranquilla, anche solo per il freddo e la pioggia che si prende. Sul gol dell'Esbjerg ha poche responsabilità, poi nella ripresa vola a deviare il tiro di Knudsen e risponde a Jacobsen. E si guadagna la pagnotta, 6,5.
RONCAGLIA - Dalle sue parti arrivano pochi pericoli, lui se la cava ed è anche propositivo sulla fascia destra. Serve l'assist per il gol di Ilicic. In rialzo, 6,5.
SAVIC - Recuperato in extremis e lanciato a sorpresa titolare, alterna sicurezza a qualche pericolo di troppo. Pusic non è un cliente facile, alla lunga però la vince lui, 6.
COMPPER - Nel primo tempo soffre a tratti l'entusiasmo e la vivacità degli attaccanti locali. Cresce nella ripresa, 6.
PASQUAL - Capitano ordinato, si limita alla fase di contenimento come da copione nella difesa a quattro. Fa il suo, 6.
BORJA VALERO - Torna dopo le squalifiche con Udinese e Inter, schierato nel primo tempo mezzala destra invece che sinistra, ma la musica cambia poco: a centrocampo quando è in suo possesso il pallone è in cassaforte. Peccato solo che gli manchi la freddezza sotto-porta per fare il poker. Indispensabile, 6,5.
AQUILANI - Fa il vertice basso del rombo, distribuisce idee e palloni. In area sbroglia una situazione in cui i danesi reclamano un rigore. Poi trasforma il 3-1 dal dischetto. lui il vice-Pek, 7.
Dal 30' st PIZARRO - Rifiata dopo 6 gare di fila, S.V.
MATI FERNANDEZ - La sua tecnica si fa sentire in mezzo al campo: contributo costante e prezioso, 6,5.
Dal 19' st BAKIC - Entra a gara chiusa, macina minuti importanti di esperienza europea. 6.
ILICIC - Parte bene, firma il gol del raddoppio con un sinistro dei suoi, si accende a tratti sulla destra e quando lo fa è sempre un pericolo. Nella ripresa ferma un contropiede avversario e si becca un'ammonizione, segno che la sua è anche una gara di quantità. In giornata, 7.
MATRI - Stop di destro e gol di sinistro: il gol che sblocca il risultato è una magia di tecnica e fiuto del gol da centravanti vero. Per il resto, il solito lavoro per la squadra. Ritrovato, 7.
Dal 10' st GOMEZ - Riassapora l'Europa dopo il playoff di agosto, e subito dopo un minuto scalda i guanti a Dubravka. Ancora gli manca la condizione, ma Mario sta tornando, 6.
MATOS - Parte piano, ma a sinistra le sue accelerazioni fanno sempre male: come a Dnipropetrovsk, conquista il rigore che spiana la strada ai viola. Ryder, il brasiliano che si esalta col freddo, 6,5.
All. MONTELLA - Ancora una volta dimostra di non snobbare nulla, checché ne dicano i giornalisti danesi. Manda in campo la formazione migliore, poi è il campo a scrivere un risultato che è un'ipoteca sugli ottavi, 7.
tuttomercatoweb.com
Neto 6 - Impegnato in poche occasioni nel corso dei 90', a punirlo nella prima frazione è Pusic dopo l'errore difensivo di Roncaglia che di testa serve l'attaccante avversario.
Nella ripresa si distende sulla sua sinistra deviando l'insidiosa conclusione di Knudsen, salvando la sua porta anche nel finale sullo spunto di Jakobsen.
Roncaglia 6,5 - Inizia il match nel peggiore dei modi, permettendo a Pusic di battere Neto da pochi passi. Si riscatta pochi minuti dopo grazie alle sue galoppate sulla fascia destra, dal cross dell'argentino arriva la seconda rete viola firmata da Ilicic. Ordinaria amministrazione durante la ripresa.
Compper 6 - Il tedesco limita gli attacchi avversari ma mette i brividi a Neto nel corso della prima frazione, quando devia un cross di Ankersen sfiorando un clamoroso autogol.
Savic 6 - Il montenegrino riesce, spesso senza particolari problemi, a fermare la manovra avversaria. L'assenza del compagno di reparto Gonzalo Rodriguez si fa però sentire nella retroguardia gigliata.
Pasqual 6 - Solita prestazione del capitano viola, che si fa valere in fase difensiva e in quella di spinta. Nella ripresa prova a impegnare il portiere avversario con un insidioso tiro-cross.
Aquilani 7 - L'ex Roma, Liverpool, Juve e Milan ispira la manovra viola. Montella gli affida la mediana della Fiorentina e il numero 10 risponde bene soprattutto nel primo tempo, coronando la buona prestazione spiazzando il portiere avversario dal dischetto.
Dal 76' Pizarro 6 - Montella richiama in panchina Aquilani per preservarlo in vista del weekend, schierando in campo il cileno con l'obiettivo di bloccare il risultato e gestire la palla nell'ultimo quarto d'ora di gioco.
Fernandez 6 - Bellissimo il suo lancio che al 10' ispira la rete di Matri, l'ex Villarreal tiene spesso in apprensione la retroguardia danese senza però creare altre occasioni da rete.
Dal 64' Bakic 5,5 - Pochi spunti per il centrocampista montenegrino, schierato in campo da Montella per dare maggiori energie alla mediana bloccando al contempo il risultato.
Borja Valero 6,5 - Solita prestazione positiva per il centrocampista spagnolo, che aumenta il tasso tecnico della mediana viola. Cerca la conclusione in più di una occasione, senza tuttavia riuscire a impegnare l'estremo difensore avversario.
Ilicic 7 - Conferma il suo buon momento riportando i viola in vantaggio al 15', sfruttando il 'regalo' di Drobo-Ampem per 'bucare' Dúbravka sul secondo palo. Nella ripresa sfiora la doppietta, ma l'estremo difensore avversario fa buona guardia.
Matri 7 - La sua rete è da grande attaccante: suggerimento dalla mediana di Mati Fernandez, l'ex Milan intercetta la sfera di destro per poi incrociare nell'angolino con un preciso sinistro. Lotta per il resto dei suoi minuti in campo facendosi valere contro la tutt'altro che irresistibile difesa danese.
Dal 55' Mario Gomez 6 - 23' in campo contro l'Inter nello scorso weekend, 35' sul rettangolo di gioco questa sera per l'attaccante tedesco che potrà far comodo a Montella per il prosieguo della stagione. Cerca la rete a due minuti dal suo ingresso in campo e a 5' dal triplice fischio finale, non si risparmia ma ha bisogno di ritrovare la miglior condizione fisica.
Matos 6 - il calciatore viola che si vede meno nell'arco della prima frazione. Il brasiliano completa l'attacco in avvio di gara, conquistando il rigore al 36' per l'evidente fallo di Drobo-Ampem in area danese e servendo a Ilicic l'occasione di siglare la doppietta nel corso della ripresa.