fiorentina.it NETO: VOTO 5.5. Poteva essere piu reattivo sul colpo di testa di Pinilla, per il resto non corre particolari pericoli.
RONCAGLIA: VOTO 6. Torna titolare ma non gioca con tranquillità. Spesso in affanno, sbaglia con Gonzalo Rodriguez sul gol di Pinilla
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6 Al 4'pt bell'intervento su Sau in area ed evita il tiro verso Neto. Al 16'pt si prende il cartellino giallo per una vistosa trattenuta a centrocampo sullo stesso Ibarbo. Perde, con Roncaglia, Pinilla sul gol del pareggio
TOMOVIC: VOTO 6 Contrastare Ibarbo non è certo cosa facile. Il meno peggio tra i difensori
CUADRADO: VOTO 6 La sua gara dura appena 28 minuti, poi costretto ad uscire per un infortunio alla spalla, dopo un contrasto di gioco a centrocampo con Nainggolan
AQUILANI: VOTO 6.5 Senza Pizarro è più libero a creare le giuste geometrie. Gioca un bel secondo tempo, anche con compiti non proprio suoi.
AMBROSINI: VOTO 6 Lotta e corre su tutti i palloni, lo trovi in ogni zona del campo, sia in fase offensiva sia in fase difensiva.
BORJA VALERO: VOTO 6.5 Gara a fasi alterne ma arriva il prezioso gol che poteva valere il primo posto in classifica.
PASQUAL: VOTO 6 Gioca dal primo minuto con un piccolo turbante sulla fronte che però non gli crea problemi
GIUSEPPE ROSSI: VOTO 6.5 Al 13'st va vicino al gol con una velenosa punizione, deviata in angolo da Agazzi. Suo il tocco finale per la rete di Borja Valero. Giocate da grande giocatore. Senza dubbio il migliore della Fiorentina.
MARIO GOMEZ: VOTO 6. Non tira in porta ma da una grande mano in fase di recupero e di creare spazi per Rossi. Purtroppo esce al 5'st, pare, per un sollecitamente al collaterale.
JOAQUIN: VOTO 5. Entra al 28'pt al posto dell'infortunato Cuadrado. Gioca 40 minuti perché Montella lo boccia. Non è Cuadrado ma non riesce a entrare in partita e dare il proprio contributo.
IAKOVENKO: VOTO 5 Entra al 5'st al posto dell'infortunato Mario Gomez. Ci prova ma non entra in gara.
PIZARRO: VOTO 4.5 Entra al 23'st al posto di Joaquin. Col suo ingresso Montella ridisegna la squadra e arriva il gol di Borja Valero. Purtroppo, però, lascia la squadra in 10 nel finale per troppe proteste. Un errore che un giocatore della sua esperienza non deve commettere.
ALL.: MONTELLA: VOTO 6 Alla vigilia aveva avvertito tutti che non sarebbe stata una gara facile e così è stato. Perde poi Cuadrado e Gomez. Sbaglia a inserire Joaquin al posto di Cuadrado in quel contesto di gara. Rimedia con l'ingresso di Pizarro. Poi De Marco, per tutta la sua direzione di gara, rovina quando creato dalla squadra viola. A fine gara s'infuria molto con l'arbitro De Marco, avendo tutte le ragioni di questo mondo.... .
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NETO 6: Coraggioso e puntuale dopo 10′ ad intervenire di testa al limite per anticipare Ibarbo. Rischia invece ancora grosso al 30′ quando il suo rinvio di piede per poco non viene intercettato da Cossu. Graziato un paio di volte dagli attaccanti avversari, che calciano fuori, sta crescendo in sicurezza sulle palle alte. Sembra avere poche colpe sul pareggio, visto che il pallone si insacca dopo aver toccato il palo.
RONCAGLIA 5,5: Torna titolare e mostra i muscoli contro Ibarbo. Gara attenta fino all’88′ quando fa concede a Pinilla un metro per staccare e segnare.
GONZALO RODRIGUEZ 6: Come sempre ci mette eleganza e personalità ma sbaglia qualche lancio più del solito. C’è anche lui in zona Pinilla sul gol, prova a disturbarlo senza riuscirci.
TOMOVIC 6: Schierato un po’ a sorpresa sul centro sinistra al posto di Compper, inizia benissimo la gara con alcune chiusure puntuali su Ibarbo prima e Sau poi. Gara attenta.
CUADRADO 6: Accantonato l’esperimento da terzino, non sembra ispirato anche perché costantemente raddoppiato. Va ko dopo neanche mezz’ora per un problema alla spalla dopo una caduta.
Dal 29′ JOAQUIN 5: Non riesce ad entrare in partita. E Montella lo leva a metà ripresa, con una mossa che suona come bocciatura.
Dal 68′ PIZARRO 5,5: Dá ordine alla manovra viola. Ma poi si fa espellere ingenuamente, anche se le proteste erano giustificate.
AQUILANI 6: Primo tempo pimpante, gioca di fino (a volte pure troppo) anche pende anche tanto. Gara generosa, cala un po’ alla distanza.
AMBROSINI 6: Davanti alla difesa, tiene d’occhio Cossu ma nella gestione della palla non assomiglia nemmeno un po’ a Pizarro e la costruzione della manovra viola ne risente. Tanti errori di appoggio, ma quando c’è da lottare non si risparmia mai.
BORJA VALERO 7: Gioca mezzala sinistra ma si abbassa spesso per costruire l’azione viola. Corre tanto e si propone sempre per lo scambio con i compagni. Ma soprattutto trova il gol dell’**e, per giunta di testa, doppia rarità. E lo dedica al figlio in arrivo e ad Hegazi.
PASQUAL 6,5: In campo nonostante i punti di sutura, con una protezione di gomma. Gioca senza timori, lottando sulla fascia e arrivando spesso al cross, come quando costringe Astori alla deviazione che finisce sulla propria traversa.
ROSSI 7: Parte da lontano e quando parte in dribbling é durissima fermarlo. Dopo l’uscita di Gomez prova a caricarsi la squadra sulle spalle. Al 58′ impegna seriamente Agazzi con un calcio di punizione insidioso. Partecipa all’azione del gol con l’assist, di testa, per Borja. Poi si inventa lo spunto in area al 90′ procurandosi un rigore che De Marco però non fischia.
GOMEZ 6-: Nel primo tempo fa fatica a liberarsi in area, ma in avvio di ripresa ha la grande chance davanti al portiere: Gomez salta Agazzi poi calcia alto. Ma nel movimento rimedia un infortunio al ginocchio che lo costringe ad uscire in barella. Speriamo bene, forza Mario! Dal 52′ IAKOVENKO 5: All’esordio assoluto. Fa coppia con Rossi ma non tocca quasi palla.
MONTELLA 6: Privo di Pizarro, sceglie il 3-5-2 con Ambrosini mediano e Pasqual in campo anche con la testa fasciata. Sfortunatissimo, perde prima Cuadrado e poi Gomez. Scelta forte quando toglie Joaquin che era subentrato per passare al centro campo a rombo. Mossa che paga perché Borja, avanzato trequartista, segna poco dopo. Peccato che poi pareggi Pinilla e l’arbitro non assegni rigore al 90′. Decisioni che lo fanno letteralmente infuriare. .
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Neto: 6 Di paratone non ne ha dovuto farne, perché il Cagliari fino all’89′ non ha fatto conclusioni verso la porta degne di questo nome. Si vede in uscita e coi piedi, poi Pinilla lo punisce con un colpo di testa che va a baciare il palo prima di finire in fondo al sacco.
Roncaglia: 5,5 Una delle sorprese di Montella. L’argentino dopo una prova discreta è però protagonista negativo (assieme a Gonzalo) sul gol del pareggio del Cagliari.
Gonzalo: 5,5 Inizia l’incontro con uno strepitoso intervento in spaccata, lo finisce facendosi sovrastare da Pinilla, assieme, come già detto, a Roncaglia.
Tomovic: 6 L’uomo delle rincorse, in diagonale ed orizzontale per inseguire tutto e tutti. Alla fine è il migliore della retroguardia.
Cuadrado: SV.
Joaquin: 5,5 Il suo inserimento non è positivo per questioni prettamente tattiche. Con lui in campo la manovra è prevedibile e la retroguardia del Cagliari ha gioco facile.
Pizarro: 5 Montella lo inserisce per cambiare la disposizione della squadra e la mossa sembra pure vincente. Fa polemica con l’arbitro, avendo ragione, ma facendosi buttare fuori mette in grave difficoltà Montella per la prossima partita di campionato.
Aquilani: 6,5 Partenza ad altissimi ritmi. A lungo è l’anima del centrocampo viola e vedere i suoi cambi di gioco, 50 metri per volta, precisissimi sui piedi dei compagni, è davvero uno spettacolo.
Ambrosini: 6 Altra mossa inattesa, serve essenzialmente per fare da diga davanti alla difesa e per dare equilibrio tattico. Alla costruzione della manovra non è che partecipi molto.
Borja Valero: 7 Uno che usa sempre la testa, questa volta anche per segnare. Nella posizione di trequartista sta diventando letale, non solo come assist man (come a Genova), ma anche come finalizzatore.
Pasqual: 6 Stringe i denti, si mette il casco ed entra in campo. Il programma è sempre lo stesso: inserimento e cross, senza variazioni durante la gara. Una sua palla bassa per poco non causa un clamoroso autogol di Rossettini.
Gomez: 6 Principalmente di incitamento, perché ha una grande occasione e la spreca dopo aver saltato anche Agazzi.
Iakovenko: 5,5 Palloni toccati, vicini allo zero.
Rossi: 7 Non è rientrato da molto in campo però si vede già che è un altro livello rispetto agli altri. Attivissimo, rapido, imprendibile con la palla al piede. Per fermarlo devi buttarlo giù, anche in area di rigore, tanto chi lo fa non rischia nulla, almeno contro la Fiorentina.
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NETO – Non rischia molto nel primo tempo se si esclude il colpo di testa di Astori da due passi che finisce alto non di molto. Discese di Ibarbo a parte trascorre una ripresa tutto sommato tranquilla, ma il colpo di testa di Pinilla è molto ravvicinato e non può arrivarci. Beffato, 6.
RONCAGLIA – Torna titolare dopo svariato tempo. Qualche affanno soprattutto a contenere Sau quando viene della sua parte. E perde pericolosamente Astori sugli sviluppi di un corner. Più propositivo nel corso della ripresa, ma Sau è una freccia nel suo fianco. E sul gol non sembra esente da responsabilità. In affanno, 5,5.
RODRIGUEZ – Tre minuti bastano per intervenire ottimamente su un pallone pericoloso per Sau. Poi però su Ibarbo deve usare le maniere forti e rimedia il primo giallo della gara. Sugli sviluppi di un corner manda a lato di testa. Il migliore della difesa, anche se quel gol di Pinilla frizza, 6.
TOMOVIC – Tempestivo nell’anticipare Sau in area di rigore dopo 15’ di gioco. Soffre, ed è inevitabile, le ripartenze veloci del Cagliari, in special modo quando parte Ibarbo. E proprio da Ibarbo arriva il cross del pareggio del Cagliari. Peccato, 5,5.
CUADRADO – C’impiega un po’ per entrare in partita, anche perché dopo 20 minuti cade male sulla spalla. Prova a rientrare ma è costretto a lasciare poco prima della mezz’ora. S.v.
Dal 27’pt JOAQUIN – Un po’ in ombra nella prima frazione di gioco è il primo a scuotere la squadra dopo l’uscita di Gomez con un bel numero in area di rigore. Montella però lo sostituisce a venti minuti dalla fine per aggiungere Pizarro al centrocampo. Sacrificato, 6.
Dal 24’st PIZARRO – Sarà una coincidenza, eppure entra e la Fiorentina segna. E da quel momento con lui e Ambrosini la palla circola che è una meraviglia. S'infiamma (e c'è da capirlo) sul presunto rigore su Rossi, risultato un cartellino rosso che la dice lunga sull'atmosfera di questa stagione. Se si comincia così....6.
AQUILANI – Avvio di grande qualità con spunti pregevoli e buone idee. Cala alla distanza, anche perché non si risparmia mai, nemmeno quando c’è da provare la conclusione da fuori area. Dopo il vantaggio arretra il baricentro e dà mano alla difesa. Diligente, 6.
AMBROSINI – Preferito a Pizarro si piazza in cabina di regia di fronte alla difesa. Combatte senza esclusione di colpi ed in particolare con Nainggolan è gran bel duello. Altra prestazione assai positiva, 6,5.
BORJA VALERO – Più di una difficoltà, soprattutto nel primo tempo, e non a caso la Fiorentina fatica ad arrivare al tiro. Non è esattamente la stessa prova di Genova, ma sul pallone buono si fa trovare puntuale e segna un gol di grandissimo valore con tanto di dedica al “Faraone” Hegazy. Purtroppo non basta a portare a casa tre punti, 6.
PASQUAL – Più che un caschetto il capitano indossa una fascia di protezione per i cinquanta punti sulla fronte. Non sembra limitato dall’infortunio e ci prova in più di un’occasione con i traversoni dalla sinistra. Su uno di questi, nella ripresa, costringe un difensore cagliaritano a rischiare un autogol negato solo dalla traversa, subito dopo avvia l’azione del gol. Avesse la fascia sull’occhio, e non sulla fronte, sarebbe Capitan Harlock, 7 (come i punti “regalati” da Kozak).
ROSSI – Molto movimento, qualche tocco illuminante come quello che libera Aquilani al tiro in avvio. Ci prova per vie centrali, senza successo, a una decina di minuti dall’intervallo. Bravo a lasciar sfilare il pallone sul quale Gomez s’infortuna. Su punizione dalla lunga distanza costringe Agazzi a deviare in angolo, prima di metterci lo zampino sul pallone che Borja manda in rete. Meriterrebe il rigore, nel finale, che De Marco non concede completando il suo arbitraggio capolavoro. Indiavolato, 6,5.
GOMEZ – Primo tentativo dopo circa mezz’ora, ma la sua conclusione appena dentro l’area viene respinta. Il dialogo con Rossi è costante ma gli approvvigionamenti mancano, e quando si materializza il pallone buono succede di tutto. Salta Agazzi ma spara alle stelle, poi il portiere cade sul suo ginocchio e la sua smorfia di dolore paralizza il “Franchi”. Lascia il campo in barella, speriamo bene. 6 (d’incoraggiamento)
Dal 5’st IAKOVENKO – Tanto movimento, ma pochi palloni toccati. Non propriamente incisivo, da rivedere, 5,5.
MONTELLA – Come previsto spiazza un po’ tutti con un 3-5-2 nel quale torna dall’inizio Roncaglia. Pasqual gioca nonostante il taglio il fronte, davanti Rossi e Gomez. L’avvio è molto promettente, seppure senza grandi occasioni da rete. Col passare del tempo la manovra s’ingolfa e gli infortuni prima di Cuadrado, poi di Gomez peggiorano le cose. Sceglie rispettivamente Joaquin e Iakovenko per il colombiano e il tedesco, ma è solo Rossi a rendersi pericoloso con iniziative personali. La sostituzione di Joaquin con Pizarro è inaspettata, ma dopo l’ingresso del cileno la Fiorentina trova il gol con Borja Valero. La gara sembra mettersi in discesa ma non è così, e dopo il pareggio di Pinilla ai viola viene negato un rigore su Rossi con tanto di rosso a Pizarro. Siamo alle solite...., 6,5.
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Neto 6 - Sicuro nelle uscite, non viene praticamente mai chiamato in causa; sul gol non può niente.
Roncaglia 5,5 - Concede poco e lotta dall'inizio alla fine; sembrava dovesse esserci lui, però, a marcare Pinilla.
Rodriguez 6 - Inizia con qualche affanno poi si riprendee non lascia più niente agli attaccanti.
Tomovic 6,5 - Sembra il migliore del reparto arretrato, sempre sicuro e concentrato.
Cuadrado 5,5 - Gioca mezz'ora nella quale è sempre stato ben chiuso; poche le sue iniziative.
Dal 29' Joaquin 5 - Non ha il passo di Cuadrado, ma oggi è troppo lento per il gioco della Fiorentina. Esce nel secondo tempo.
Dal 70' Pizarro 5 - Entra a dare ordine e dopo un minuto la Fiorentina segna. L'ingenuità nel finale pesa tantissimo.
Aquilani 5,5 - Meno brillante e lucido del solito. Si limita a costruire e non si butta quasi mai negli spazi.
Ambrosini 6 - Lotta con cuore e grinta, come ci ha abituato in questi anni. Dal suo piede nasce il gol del vantaggio viola.
Borja Valero 7 - Oggi non bastava il solito ottimo lavoro a centrocampo, ma lo spagnolo ci ha messo anche il gol. Al momento la Fiorentina non può fare a meno di lui.
Pasqual 6 - Nonostante il casco, gioca con tranquillità, spinge e copre. I cross non sono però dei migliori e inoltre non sempre argina bene Ibarbo.
Gomez 5,5 - Pochi spazi, zero occasioni per il tedesco. Si muove ma fa pochino. Nel secondo tempo sciupa e si fa male.
Dal 51' Iakovenko 5 - Poco, pochissimo. Cerca di duettare con Rossi, ma il suo peso nell'attacco è quasi nullo.
Rossi 7 - Corre per tre o per quattro, per tutta la partita. Spesso torna indietro a costruire, ma i difensori non lo prendono mai. Entra nell'azione del gol.