BORUC, 6: Normale amministrazione per tutto il match. Un brivido su quel pasticcio in condominio con Gamberini che poteva costare caro. Reattivo sulla svirgolata di Comotto. Sul gol di Ghezzal nulla può: conclusione imparabile.
COMOTTO, 5.5: Dalla sua parte Parisi spinge e lo fa soffrire molto. Serve un bel pallone nel primo tempo a Mutu che prova senza successo la mezza rovesciata. Prende un giallo che poteva anche evitare. Sul finire svirgola un pallone
GAMBERINI, 5.5: Il Bari in attacco è poca cosa e la gestione dell'ex gigliato Castillo è normale amministrazione per il centrale viola. Sul mezzo pasticcio del rinvio di Boruc un po' di colpa spetta anche a lui per il retropassaggio piuttosto corto.
NATALI, 5: Per l'ex granata vale lo stesso discorso fatto per Gamberini con in più qualche piccola imprecisione. Sinceramente Camporese al momento pare in migliori condizioni.
PASQUAL, 6: Corre molto per aiutare il centrocampo. Buone le sue diagonali difensive a supporto dei centrali. Prestazione sufficiente.
BEHRAMI, 5.5: Gioca sempre e comunque nonostante non sia al meglio. Mihajlovic sembra considerarlo una sorta di talismano. L'impegno c'è ma la precisione è inferiore alle ultime alle precedenti uscite.
Dal 39'st CAMPORESE sv
DONADEL, 5.5: Continua ad essere preferito a D'Agostino anche contro una formazione assolutamente priva di gioco. Il numero 4 viola propone una gara di contenimento com'è nelle sue corde anche se contro il Bari servirebbe più fosforo che muscoli. Questo però non è colpa sua…
MONTOLIVO, 5.5: L'unico in grado di creare qualcosa sul piano del gioco. Il capitano viola sembra però avere ricevuto la direttiva esclusiva di rompere il gioco e liberare la propria trequarti. Buone un paio di sue percussioni in avanti da cui la Fiorentina riesce. Nota positiva l'assist a Gilardino.
LJAJIC, 5: Un tiro sopra la traversa a chiudere una buona azione della squadra all'11' del primo tempo e poi niente altro. Il talento serbo trotterella attorno a Mutu al quale recapita gran parte dei suoi palloni come se subisse una sorta di timore reverenziale. Ci si attendeva di più da lui.
Dal 14'st VARGAS, 6-: Entra e si piazza sull'out di sinistra come esterno puro e gli bastano pochi minuti per trascinarsi via due avversari e mettere in area un cross dei suoi. Peccato che la Fiorentina pensi solo a difendere.
MUTU, 5: Gioca anche se la sua condizione è, forse, al 60%. Il rumeno si fa vedere solo su un paio di episodi e nulla più. La speranza è che presto si sblocchi. Un gol potrebbe farlo risorgere…
Dal 22'st CERCI, sv: Torna in campo dopo tre gare passate in tribuna. Un buon tiro e aiuto in copertura.
GILARDINO, 6.5: Festeggia i 200 gol da professionista con un gol fantastico di sinistro ad incrociare. Per il resto del match però la squadra non gli recapita nessun altro pallone giocabile. Stagione poco prolifica ma non certo per colpa sua.
MIHAJLOVIC, 4: Qui c'è qualcosa che non va. Contro una formazione come il Bari contestata dai propri tifosi, senza gioco e con solo la volontà di non perdere per l'ennesima volta in campionato, il tecnico serbo si produce in una serie di scelte incredibili portando la Fiorentina a difendere l'-10 anziché cercare il raddoppio. Il 5-4-1 del finale è senza dubbio di un tecnico in netta confusione.